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Area
collinare, che si estende dal Fiume Calore fino ai primi contrafforti
del Matese. Territorio ricco di storia e tradizioni popolari, annovera
tra gli avvenimenti più significativi quelli legati al fenomeno
del brigantaggio, alle lotte tra giacobini e borbonici nel contesto
della Repubblica Partenopea, ai moti insurrezionali degli internazionalisti.
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Scene di vita nel borgo medioevale (Pontelandolfo)
Festa dellolio (San Lupo)
Processione del grano (San Lupo)
La Ruzzola del Formaggio (Pontelandolfo)
La
Ruzzola del Formaggio
Nel periodo di Carnevale i cittadini di Pontelandolfo si cimentano
in un gioco di origini antichissime: fu importato probabilmente,
intorno al 1300, da popolazioni ciociare che si insediarono in zona
per sfuggire ad una pestilenza. Il gioco, consiste nel lancio di
una forma di cacio (le forme utilizzate sono circa 50) con uno spago
(zagaglia) arrotolato tanto da girarvi tre volte intorno; vince
chi arriva al traguardo con un numero minore di lanci. La posta
in palio è il formaggio stesso.
Una leggenda vuole che la ruzzola sia stata utilizzata
tanto tempo fa da un barone e da un suo bracciante, Pasquale, per
dirimere una controversia sorta per motivi di interesse. La partita,
per labilità dei contendenti, non è mai finita
e qualcuno giura di aver visto il barone e Pasquale ancora giocare
nelle notti di carnevale
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Le Maitenate
A Pontelandolfo, nella notte di capodanno, gruppi di persone si
recano nelle abitazioni del paese abbinando ad antichi canti e voti
augurali il dileggio degli ospiti chiamati con i loro soprannomi.
Tradizioni e Folklore
Ri Ualanegli in
dialetto locale è il nome dei garzoni che un tempo aiutavano
a condurre laratro. Oggi, è la denominazione di un
gruppo folk e teatrale che esporta nel mondo i canti, le tradizioni
e la cultura di Pontelandolfo.
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