Area collinare, che si estende dal Fiume Calore fino ai primi contrafforti del Matese. Territorio ricco di storia e tradizioni popolari, annovera tra gli avvenimenti più significativi quelli legati al fenomeno del brigantaggio, alle lotte tra giacobini e borbonici nel contesto della Repubblica Partenopea, ai moti insurrezionali degli internazionalisti.
 
Prodotti tipici
Olio
Formaggio
Vino
Panesillo
Miele
"Le eccellenze"
Olio extravergine di Oliva
Quello prodotto nel Sannio e in particolare nel territorio di San Lupo ha qualit‡ nutrizionali e organolettiche incomparabili. Ottenuto dalla molitura tradizionale con spremitura a freddo delle olive, l’olio extravergine di San Lupo è oggi apprezzato e riconosciuto tra i migliori oli extravergine d’Italia.

Panesillo

Da un’antica ricetta nasce questo dolce di alta qualità, soffice e guarnito di cioccolato, prodotto al gusto di arancio, limoncello e strega.
Artigianato
Tessuti (Pontelandolfo)
L’antica tradizione della tessitura, è rinomata in tutta la regione. I colori e i motivi decorativi utilizzati rendono inconfondibile la produzione di coperte, sciarpe, scialli, arazzi e tappeti.
 


Scene di vita nel borgo medioevale
(Pontelandolfo)

Festa dell’olio
(San Lupo)

Processione del grano
(San Lupo)

La Ruzzola del Formaggio
(Pontelandolfo)

La Ruzzola del Formaggio
Nel periodo di Carnevale i cittadini di Pontelandolfo si cimentano in un gioco di origini antichissime: fu importato probabilmente, intorno al 1300, da popolazioni ciociare che si insediarono in zona per sfuggire ad una pestilenza. Il gioco, consiste nel lancio di una forma di cacio (le forme utilizzate sono circa 50) con uno spago (zagaglia) arrotolato tanto da girarvi tre volte intorno; vince chi arriva al traguardo con un numero minore di lanci. La posta in palio è il formaggio stesso.
Una leggenda vuole che “la ruzzola” sia stata utilizzata tanto tempo fa da un barone e da un suo bracciante, Pasquale, per dirimere una controversia sorta per motivi di interesse. La partita, per l’abilità dei contendenti, non è mai finita… e qualcuno giura di aver visto il barone e Pasquale ancora giocare nelle notti di carnevale…

 


Le “Maitenate”

A Pontelandolfo, nella notte di capodanno, gruppi di persone si recano nelle abitazioni del paese abbinando ad antichi canti e voti augurali il dileggio degli ospiti chiamati con i loro soprannomi.

Tradizioni e Folklore

“Ri Ualanegli” in dialetto locale è il nome dei garzoni che un tempo aiutavano a condurre l’aratro. Oggi, è la denominazione di un gruppo folk e teatrale che esporta nel mondo i canti, le tradizioni e la cultura di Pontelandolfo.

 
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